Unieuro è la più grande catena italiana di elettronica di consumo e di elettrodomestici. Grazie alla recente unione con l’insegna leader Marcopolo, la nuova Unieuro è infatti forte di 175 punti vendita diretti e di oltre 200 negozi affiliati, dando vita ad una realtà di oltre 400 punti vendita su tutto il territorio nazionale con l’ambizione di diventare il punto di riferimento per tutti gli acquisti di elettronica e di articoli per la casa.
Grazie al suo approccio multicanale, Unieuro offre ai propri clienti tutti i canali di contatto resi oggi disponibili dalle nuove tecnologie: sito web, sito mobile, app, social network, tutti integrati per un’esperienza in totale libertà, dove, come e quando vuole il cliente.
Fulcro del sistema multicanale, il sito unieuro.it si è appena rinnovato per offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto ancora più facile, intuitiva e completa.
Unieuro nasce ad Alba, in Piemonte, nel 1967, con l’apertura di un magazzino nel quale si vendevano capi d’abbigliamento e biancheria. Il fondatore, Paolo Farinetti (padre di Oscar Farinetti, a sua volta fondatore di Eataly), dà al magazzino il nome UniEuro in onore di Altiero Spinelli pensando che l’Europa si sarebbe presto unita diventando un unico grande mercato[1]. L’introduzione degli elettrodomestici avviene inizialmente tramite catalogo nei primi anni settanta, mentre i primi quattro magazzini dedicati esclusivamente a casalinghi ed elettrodomestici risalgono al 1986.
Unieuro continua a espandersi, e negli anni novanta sbarca anche in Liguria. L’espansione avviene poi anche tramite il franchising e nel 1995 viene acquisita l’insegna Trony, poi venduta al gruppo d’acquisto Gre.
Nella seconda parte degli anni novanta vengono aperti numerosi punti vendita, compresa Roma nel 1999, e viene acquisita laTriveneta. L’espansione prosegue ed Unieuro arriva ad essere presente in gran parte del territorio nazionale.
Nel 2002 Unieuro viene ceduta al gruppo britannico DSG International, che da allora la controllerà al 100% per circa 11 anni, fino al 2013. I negozi hanno l’insegna Unieuro, mentre quelli di dimensioni più ridotte hanno l’insegna Unieuro City. I negozi gestiti direttamente sono 120, di cui 68 “stand alone”, 27 in parchi commerciali, 22 in centri commerciali, 3 in “outlet” e 100 negozi in franchising a marchio Unieuro City e Unieuro.
Nel 2008, in seguito all’insediamento di nuovi vertici alla direzione della catena, viene deciso un “taglio” dei negozi poco produttivi, con la conseguente chiusura di circa 40 punti vendita in tutta Italia. In quell’anno si è inoltre deciso di “incorporare” il marchio “PC City” all’interno dei negozi UniEuro dando all’apparenza una connotazione più specialistica nel settore dell’informatica, ma che a livello pratico non ha portato a grosse differenze nel tipo di merce venduta.
I negozi vengono riforniti da una piattaforma logistica ubicata a Piacenza.
Nell’ottobre 2013 viene siglato un accordo tra il gruppo Dixon e SGM (società che controlla il gruppo Marco Polo, associato ad Expert) per la cessione di Unieuro e la conseguente fusione, costituendo così il secondo gruppo italiano a proprietario unico nel settore dell’elettronica di consumo.. La fusione a partire dal 25 giugno 2014 ha determinato l’applicazione del marchio Unieuro in tutti i punti vendita del gruppo